Inviata una lettera al Ministro Spadafora, al Ministro Gualtieri e al Presidente Conte
“Il settore delle palestre e centri wellness è costituito da imprenditori e da semplici collaboratori sportivi che nei prossimi mesi potrebbero perdere il lavoro e l’attività con il perdurare della chiusura forzata senza una soluzione concreta. Per questo abbiamo scritto al Ministro Spadafora alcune proposte per ridurre la reale eventualità di chiusura di tante realtà sul territorio nazionale, evitando che le prime spese da tagliare riguardino il personale e i dipendenti”. Lo dichiarano i deputati del Pd, Andrea Rossi e Luca Lotti, che hanno inviato una lettera al Ministro Spadafora, al Ministro Gualtieri e al Presidente Conte.
“Fra le varie proposte – spiegano i deputati dem – c’è il recupero dei costi per la sanificazione e per la gestione del distanziamento sociale; la sospensione canoni affitto fino alla riapertura (ora prevista solo per impianti pubblici) e la possibilità di recuperare con credito imposta almeno il 50% dei canoni di locazione; il prolungamento della scadenza dei pagamenti delle utenze per almeno sei mesi con rateizzazione nei 48 mesi successivi; la possibilità di attivare forme di finanziamento a fondo perduto e/o crediti di imposta per il recupero spese e dei mancati introiti; mantenere fino alla riapertura delle palestre e dei centri fitness le iniziative a sostegno dei lavoratori quali ammortizzatori sociali per i dipendenti e contributi a contratti sportivi e autonomi, come già presente nel Cura Italia”.
“I centri fitness e wellness sono una realtà ben consolidata nel nostro Paese e rappresentano una risorsa molto importante per benessere psicofisico di tantissimi italiani. Per questo auspichiamo che il ministro Spadafora prenda in seria considerazione le nostre proposte”, concludono Andrea Rossi e Luca Lotti.