Commemorazione della strage di Bologna
“Una giustizia che non permetta ambiguità, che evidentemente in questi anni ci sono state”. È stato questo l’auspicio dell’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi, nel giorno della commemorazione della strage di Bologna. Quell’orologio, lo sappiamo, è ancora fermo a quel terribile momento dell’esplosione del 2 agosto, in cui 85 vittime persero la vita e 200 persone rimasero ferite. La recente visita a Bologna del presidente Mattarella che ha incontrato anche i parenti della strage di Ustica, questi preziosi interventi del cardinal Zuppi e alcune nuove recenti ricostruzioni, ci fanno sperare che la verità possa essere più vicina, quarant’anni dopo.
Un abbraccio a Adele, Linda e a tutti i famigliari delle vittime.