Visita alle scuole reggiane a un mese dall’apertura di settembre

Un video racconto del sopralluogo negli Istituti di Reggio Emilia

Questa mattina insieme alla collega Antonella Incerti e alla consigliera delegata alla scuola della Provincia Ilenia Malavasi, in rappresentanza del Pd Reggio Emilia, abbiamo visitato alcune scuole della provincia di Reggio Emilia, a un mese esatto dall’apertura di settembre. Abbiamo deciso di fare un sopralluogo alle scuole reggiane di ordini e gradi diversi per confrontarci con le dirigenze scolastiche, gli insegnanti e gli studenti che sono tornati a popolare le nostre scuole dopo mesi di didattica a distanza. Una iniziativa che ha coinvolto l’Istituto Comprensivo Statale Correggio 2, il Liceo Matilde di Canossa di Reggio Emilia ed infine l’Istituto Comprensivo Don Borghi a Rivalta.

Una mattinata importante, che ci ha portato a contatto e a conoscenza di quelle che sono le problematiche e le necessità delle scuole. In particolare, nel momento storico che stiamo vivendo, l’attenzione di tutti è rivolta all’emergenza sanitaria e alla necessità evitare una nuova chiusura delle scuole. Abbiamo riscontrato favorevolmente un giudizio positivo sui provvedimenti che hanno interessato il sostegno alle Istituzioni scolastiche in questi mesi, dall’edilizia scolastica, all’implementazione delle risorse economiche per gli incrementi degli organici, nuove tecnologie digitali e per rispondere alle misure igienico sanitarie. Ma soprattutto quello che più è importante abbiamo ritrovato un corpo docente e non docente che in modo responsabile con impegno e dedizione, ha operato al meglio per consentire un rientro ordinato e in sicurezza, coadiuvati dagli Enti Locali territoriali in un vero e proprio patto educativo di comunità.

Non mancano di certo alcuni elementi problematici e di incertezza a partire dagli organici, del personale docente e non docente, e relativa preoccupazione per il concorso di ottobre che potrebbe lasciare vacanti alcuni posti nelle aule reggiane per alcune settimane, così come desta una qualche preoccupazione per la qualità della didattica una eventuale chiusura con lezioni da remoto. La priorità, evidenziata oggi da tutti gli attori istituzionali, studenti e docenti è sicuramente di continuare, per quanto possibile, le lezioni in presenza e evitare una nuova chiusura generalizzata delle scuole.

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