Andamento dei contagi, nuove misure per il contenimento e campagna vaccinale
Questa mattina il Ministro della Salute Roberto Speranza, nel suo appuntamento alla Camera per nelle comunicazioni sull’andamento dell’epidemia, ha evidenziato alcuni passaggi fondamentali che descrivono la situazione attuale e indicano le prossime strategie per contrastare la diffusione incontrollata del virus: andamento dei contagi, nuove misure per il contenimento dell’epidemia e campagna vaccinale.
Il quadro europeo sottolinea come i numeri degli ultimi giorni purtroppo anticipino l’arrivo di una nuova tempesta, numeri drammatici per la loro evidente crescita esponenziale. Germania e Regno Unito sono oggi nuovamente in lockdown totale. In Italia i contagi stanno nuovamente salendo: questa settimana aumentano contemporaneamente Rt, -che è tornato superiore a 1- l’incidenza, l’aumento della pressione nelle terapie intensive e il numero di focolai non riconducibili a catene di trasmissioni note.
Con questo quadro, che non va assolutamente sottovalutato, si rende necessario attuare nuove misure proporzionali al rischi di una diffusione incontrollata del virus: a oggi ben 12 regioni e province autonome sono a rischio alto, 8 a rischio moderato una sola regione e in questo momento a rischio basso.
La campagna vaccinale nel nostro Paese sta procedendo speditamente. A ieri sono stati somministrati 800mila dosi di vaccino. Un buon risultato che ci fa essere la nazione dell’Unione europea che ha somministrato il maggior numero di vaccini.
È chiaro che questa non è una gara, ma una lunga maratona. Siamo all’inizio della straordinaria campagna di vaccinazione che ci permetterà nei prossimi mesi di intravedere la luce in fondo al tunnel. Attendiamo fiduciosi le autorizzazioni dei prossimi vaccini e per l’arrivo di tutte le dosi che abbiamo opzionato per poter accelerare le vaccinazioni a tutta la popolazione italiana.
In questi momenti una precondizione necessaria per fare bene è l’unità e la solidarietà tra istituzioni e nazioni, come è avvenuto tra Italia, Germania, Francia e Olanda che hanno promosso inizialmente la decisione di affidare alla Commissione europea il ruolo di opzionare e acquistare i vaccini.
Unità e solidarietà per vincere insieme il virus, per far ripartire l’economia e la società italiana e tornare a vivere finalmente la vita di comunità che tanto manca a tutti noi.