Editoriale sulla Gazzetta di Reggio del 14 gennaio 2021

Una riflessione sulla situazione attuale

“Quello che sta accadendo in questi giorni non può essere estrapolato dal contesto che stiamo vivendo, e non deve esserlo. Alzando lo sguardo, sono davanti a noi le difficoltà vissute da parte della comunità: le pesanti difficoltà economiche, riscontrate dai ristoratori, dai negozianti, dai gestori di palestre, dall’ampio mondo del commercio fatto soprattutto di non garantiti; le grandi difficoltà culturali ed educative che vivono i nostri ragazzi e le nostre ragazze tenuti lontano, loro malgrado, dalla scuola; le enormi difficoltà sociali, fatte di grandi solitudini da parte di chi vive confinato all’interno dei propri spazi a seguito delle restrizioni; le difficoltà sanitarie, con i troppi lutti che hanno segnato in modo indelebile tante famiglie. Ecco, queste sono le difficoltà presenti, che mai come in questo momento necessitano di un’azione di governo, forte, chiara e decisa.

Questa incisività è resa possibile non solo grazie all’investimento forte su Recovery plan, ma anche e soprattutto da una rapida e corretta programmazione della campagna vaccinale, in un momento come quello attuale (ce lo ha ricordato stamattina il Ministro Speranza) in cui l’imminente recrudescenza del virus prevista nelle prossime settimane metterà ancora dura prova il nostro sistema sanitario, così come, è inutile nasconderlo, anche la tenuta psicologica collettiva. E in questo contesto, onestamente, non possono fare altro che provare imbarazzo, misto a un sentimento di rabbia, per una discussione che non trova, a oggi, alcuna ragion d’essere. Certo, qualcosa sicuramente non funziona: si deve e si può intervenire.

Tuttavia, sembrerò fuori dal tempo, figlio della vecchia scuola di politica, fatta di tessitura e mediazione, io non apprezzo le discussioni su Twitter o il susseguirsi delle agenzie di stampa. La responsabilità dei leader è quella di capire e garantire ancora se oggi c’è una maggioranza capace di governare questo Paese. Se non c’è, bisogna affidare nelle mani del Presidente della Repubblica la situazione politica e prendere atto del fatto che il suo invito sul tempo dei costruttori, purtroppo non ha trovato risposta dalla classe dirigente.
In questo quadro, deve trovare attuazione la volontà di confronto espressa dal Presidente Conte, che rispetta i giusti canoni della politica di un tempo, fatta di dialogo costante, e il silenzio del Pd. Quest’ultimo è funzionale a non fare precipitare la situazione e a mantenere i nervi saldi, di fronte a una situazione che non è semplice, poiché si svolge proprio in concomitanza di un’importante accelerazione del virus a livello mondiale.”

Qui il link al sito della Gazzetta di Reggio: https://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2021/01/14/news/provo-rabbia-e-imbarazzo-per-quanto-sta-avvenendo-1.39775000

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