Nota stampa
“Approvati due ordini del giorno alla Camera dei deputati, per i quali mi sono impegnato nella redazione e discussione in sede di esame del disegno di legge ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Il primo ordine del giorno -presentato con colleghi dem Carmelo Miceli, Francesco Critelli e Gian Mario Fragomeli- riguarda l’opportunità di inserire i sindaci, in qualità di autorità sanitarie locali, tra le categorie ammesse prioritariamente alla vaccinazione anti Covid nel nuovo Piano vaccinale. Mentre il secondo concerne l’opportunità di inserire gli addetti funebri, in ragione del maggiore rischio di contagio legato al lavoro svolto, tra le categorie ammesse prioritariamente alla vaccinazione.
Con l’arrivo della fornitura del vaccino di AstraZeneca, è in atto una revisione del Piano vaccinale, dopo la definizione delle categorie prioritarie come gli operatori sanitari, il personale scolastico e le categorie fragili, over 80enni e disabili, già in fase di svolgimento o già concluse (come nel caso degli operatori sanitari). Ritengo opportuno segnalare al Governo l’opportunità, nell’individuazione dei target prioritari alla vaccinazione, di queste due categorie di lavoratori, in prima linea fin dall’inizio nella lotta alla pandemia.
I sindaci hanno già pagato un prezzo altissimo sul fronte dell’emergenza pandemica, per tipo di attività e funzione sono sicuramente da considerare tra le categorie maggiormente esposte al rischio di contrarre il Covid; hanno svolto un ruolo di prossimità dello Stato nei confronti dei cittadini encomiabile e che deve essere valorizzato.
Allo stesso tempo, ritengo sia importante inserire nei target prioritari per la vaccinazione gli addetti funebri, riconoscendo così la valenza del loro intervento e mettendoli nelle condizioni di operare con la necessaria tranquillità.”
Così il deputato dem Andrea Rossi
