Nota stampa
Ma come è possibile strumentalizzare politicamente la scomparsa di una ragazza di 18 anni?
Leggo con stupore i commenti della destra, dal nazionale fino al locale. È inaccettabile che, di fronte alla scomparsa di una giovane donna per cui l’Italia è davvero con il fiato sospeso, abbondino le speculazioni politiche. Un battage serrato, iniziato giorni fa, con cui la destra è impegnata a mettere in discussione il lavoro delle istituzioni, che puntualmente sono state a fianco della ragazza e che hanno svolto il loro compito di controllo e supervisione, per insinuare che qualcosa non abbia funzionato nel sistema dei servizi sociali.
Risiede qui la soddisfazione dei colleghi deputati e dei politici locali? Nel dimostrare che qualcosa non sia andato per il verso giusto? Nell’insinuare che qualcosa è mancato nell’ingranaggio di protezione e controllo? O forse risiede nell’asseverare che persone di lingua e cultura diversa, con diversa religione, non possono cercare di convivere e che quindi qualsiasi sforzo di integrazione è inutile perché non porterà mai niente di buono?
Io non credo che sia qui il punto della questione.
Quella che io invece ho visto venerdì, è una comunità che si è unita di fronte a un grande dramma come quello di Saman, compattamente e con discrezione. Ho visto la sindaca e tutti gli amministratori partecipi di questa tragedia, e molto attenti, in generale, nelle relazioni tra la comunità pakistana e quella di Novellara, cosa non semplice quando si parte da basi culturali e ideali così diverse. Perché il Comune, ricordiamolo, si è sempre speso per il benessere di queste ragazze, diverse, le quali negli anni hanno scontato una grossa frattura quella cultura di origine, facendo il suo dovere e restando in ascolto di queste giovani che erano alla ricerca di una diversa identità sociale, a volte in contrasto con la propria comunità di origine.
Per questo credo che le energie, oggi, debbano essere concentrate sul capire dove si trova Saman e soprattutto nello sperare ardentemente, alla luce delle ultime dichiarazioni del padre, che la giovane sia viva e nessuno le abbia strappato il proprio futuro. Torneremo alle polemiche politiche, consuete ma non necessarie in questa fase, quando questo terribile giallo sarà risolto.