Il caso di Crema riporta all’attenzione la responsabilità oggettiva in capo ai sindaci
Il caso della Sindaca di Crema, raggiunta da un avviso di garanzia per lesioni colpose a seguito di un infortunio accaduto in una scuola comunale, con relativo schiacciamento delle dita di un bambino in una porta, riporta all’attenzione di noi legislatori la responsabilità oggettiva in capo ai sindaci nel nostro Paese.
Questo non vuole essere un attacco alla magistratura che è tenuta a svolgere il suo lavoro, ma di norme che allontanano sempre di più ogni cittadino dall’impegno a favore delle proprie comunità, con responsabilità.
Fare il sindaco del proprio Comune, personalmente, l’ho sempre ritenuta l’esperienza più bella per chi si vuole impegnare in politica, è frutto di passione e amore per il tuo territorio e la tua comunità. Dobbiamo raccogliere l’appello di tanti primi cittadini e lavorare per un sistema proporzionato e ordinato che metta in capo ai sindaci le giuste responsabilità, avviando un percorso di modifica del Testo Unico degli Enti Locali ed esautorando da responsabilità non proprie della funzione di amministratori locali.
