Insieme per salutare e ringraziare, ricordando gli amici che non ci sono più
Ieri sera vi è stato un piccolo ritorno, seppur per poche ore, alla normalità in compagnia dei volontari della La Festa di Villalunga – Parco Secchia: persone che abitualmente, ogni 30 di luglio, con la loro passione e il loro calore, diventano protagoniste di un evento che ogni anno richiama al Parco Secchia decine di migliaia di visitatori.
Una festa che, non svolgendosi da ben due estati, manca moltissimo a tanti di noi; così come manca a una comunità più ampia, perché appuntamenti come questi sono occasioni uniche di socialità, incontro, confronto e divertimento. Si tratta di un appuntamento che è in grado di offrire una dimensione umana e corale che oggi, e a maggior ragione dopo le chiusure obbligate di questa pandemia, abbiamo capito essere fondamentali e vitali per tutti noi: per riscoprire la bellezza di incrociare sguardi ed espressioni vere, e non schermate sfocate provenienti da un device.
È stata una bella serata per salutare e ringraziare i volontari della Festa, ricordando anche quegli amici che oggi purtroppo non ci sono più, i quali per noi sono stati fondamentali e preziosi negli anni. E sono certo che, nonostante i difficili e dolorosi anni di confinamento e malattia che sono alle nostre spalle, non mancherà l’entusiasmo e la passione di sempre nel ripartire: un cuore invisibile e pulsante che ci fa apprezzare sempre di più l’umanità vera e genuina di luoghi, eventi e persone che, ogni estate, sanno essere sempre speciali regalandoci l’emozione unica di Villalunga.