La newsletter della settimana
Bentornata scuola buon inizio a tutti
Milioni di ragazzi, insegnanti, operatori e dirigenti scolastici riprenderanno possesso delle nostre scuole, troppo spesso vuote durante l’anno passato a causa della pandemia. Oggi le nostre bacheche social sono piene di volti sorridenti, genitori orgogliosi dei figli sorridenti, pronti a ritrovare amici e compagni.
La Dad si è rivelata uno strumento utile nel momento del bisogno e ha comportato uno sforzo grandissimo per il sistema scolastico e per le famiglie. Con i vaccini e con i sistemi di tracciamento possiamo affrontare un anno scolastico con più certezze per i nostri ragazzi, che meritano di poter frequentare e vivere la scuola sotto ogni aspetto, in presenza e nel pieno delle relazioni che sono anch’esse fondamentali per la formazione delle giovani generazioni. Buon inizio d’anno scolastico di cuore a tutti.
Si è parlato di scuola a Reggio Emilia lo scorso weekend nella due giorni: “Scuola diffusa, la città che si fa scuola“, per valorizzare e continuare il progetto nato in periodo di pandemia all’inizio dello scorso anno scolastico.
REGGIO EMILIA
Questa sera il Presidente Stefano Bonaccini sarà a Reggio Emilia per la presentazione del libro “Il Paese che vogliamo. Idee e proposte per l’Italia del futuro”. Un dialogo con il sindaco Luca Vecchi e Giacomo Bedeschi, direttore della Gazzetta di Reggio alle ore 21, presso i Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia. Ingresso libero con Green pass.
EX REGGIANE: UN APPROCCIO COLLEGIALE
Un concerto di attori (Comune, diocesi, Stu Reggiane, Ausl, Regione e forze dell’ordine) ha consentito, con tempi più rapidi del previsto, di affrontare la situazione delle Ex Reggiane nel rispetto totale di tutti, con concertazione e anche con immensa fatica una situazione di certo molto difficile sia per chi risiedeva alle Reggiane nella piena illegalità ma a volte nella marginalità estrema e nella sofferenza, sia per i residenti (raccolti in un Comitato che ha dialogato costantemente con il Comune e gli altri) che più volte hanno denunciato una situazione di certo pesante e insostenibile.
Non sono state mandate le ruspe, come gradirebbe qualcuno della Lega e di Fdi e come raccomandano, di fronte a problemi sociali, anche esplosivi, come questo. Mi dispiace per loro che da oggi avranno un argomento in meno su cui dichiarare quotidianamente, e un tema in meno su cui convogliare l’odio sociale o la conflittualità, sottraendosi alla riflessione e alla voglia di comprendere i problemi in profondità, ma offrendo facili risposte di pancia ai cittadini.
Credo che la scelta dell’amministrazione comunale, che ha ideato tutta questa operazione Reggiane Off con le forze dell’ordine e le autorità che hanno manifestato una grandissima consapevolezza e attenzione al presidio dell’area, sia stata molto premiante; perché restituisce una serenità di fondo a una zona che è stata per anni senz’altro a rischio infiltrazioni di illegalità e di criminalità.
Il completamento del progetto Reggiane Off è una delle evidenziazioni del fatto che la città sta cambiando, innestandosi con i progetti ambiziosi di Reggio come la stazione Mediopadana, l’Arena, il Tecnopolo, i progetti sulla zona Stazione e tanti altri. Perché vi è un approccio di fondo, alla base di questa visione: offrire non solo politiche innovative per la riqualificazione urbanistica, ma anche nell’approccio alle città attrattive del futuro, che non si fonda mai sull’egoismo, ma sulla collegialità.
LAVORI IN AULA
La scorsa settimana è stato approvato in Aula il Decreto Green Pass. Nelle ultime settimane si è fatto uso improprio della parola “libertà”: chi si oppone o ha atteggiamenti ambigui nei confronti del vaccino o del Green Pass è contro la libertà e la tutela della salute. L’accelerazione della campagna vaccinale e l’introduzione del Green Pass sono l’unico modo per assicurare la ripresa delle attività economiche e sociali nel nostro Paese.
Durante il lavoro delle Commissioni sono stati apportati alcuni miglioramenti al testo, in particolare introducendo alcune specifiche con riferimento ai settori e agli ambiti di applicazione del Green pass, estendendo la durata di quest’ultimo da 9 a 12 mesi, riconoscendo la validità dei test salivari al fine dell’ottenimento del Green pass, stabilendo, comunque che ogni diverso o nuovo utilizzo delle certificazioni verdi può essere “disposto esclusivamente con legge dello Stato”, estendendo l’arco temporale per la somministrazione dei test antigenici a prezzi calmierati presso le farmacie e applicando la possibilità di visite e di assistenza da parte dei familiari agli ospiti delle strutture sociosanitarie e socioassistenziali.
La scorsa settimana ho presentato due ordini del giorno in sede di esame di conversione in legge del decreto-legge Green Pass. Sono due documenti che riguardano settori duramente colpiti negli ultimi mesi dall’emergenza sanitaria e che hanno una caratteristica comune, il coinvolgimento di pubblico: discoteche e accesso degli spettatori alle competizioni sportive.
Sempre la scorsa settimana con la Commissione d’Inchiesta sulla morte di David Rossi siamo stati in missione a Siena. Sono state giornate intense di sopralluoghi e audizioni dei parenti della vittima e i colleghi di lavoro, necessari per raccogliere informazioni e avere risposte ad alcune domande importanti per il proseguo dei lavori. La Commissione continuerà con le audizioni questa settimana alla Camera. L’obiettivo è quello di proseguire con responsabilità e senza pregiudizi l’inchiesta, per avere tutte le informazioni utili a giungere al più presto a un’idea di verità per questa vicenda che è diventata ormai di carattere nazionale.
I lavori dell’Aula proseguono con la discussione del Decreto Grandi Navi, un importante passaggio per la tutela del sistema lagunare veneziano.
Scrivetemi a info@andrearossipd.it
Un saluto
Andrea