Riduce i tempi di ripresa per atleti e società sportive
Con l’approvazione da parte della commissione tecnica, presso il Ministero della Salute, della circolare che si basa sul protocollo “Return to play” della Federazione medico sportiva italiana, si fornisce una risposta alle difficoltà evidenziate in queste ultime settimane dalle tante società sportive dilettantistiche su tutto il territorio italiano, costrette ad attendere tempi molto lunghi per il ritorno in campo degli atleti colpiti dal Covid.
Un tema sentito anche dal mondo sportivo reggiano, che in questi giorni mi aveva interpellato per evidenziare agli organi competenti le difficoltà registrate. Mi sembra doveroso ringraziare per l’ascolto e la risoluzione del problema il Presidente della Federazione medico sportiva Maurizio Casasco, il Ministro Roberto Speranza e la Sottosegretaria Valentina Vezzali, per essersi fatti carico di un problema fortemente sentito di diverse centinaia di atleti e da tantissime società italiane.
Il protocollo accorcia i tempi della ripresa dell’attività sportiva, che attualmente era di 30 giorni, e riduce gli approfondimenti diagnostici essenziali tenendo in considerazione diversi fattori in relazione all’età, alla presenza o meno di patologie individuate come fattori di rischio, allo status vaccinale, oltre che allo stato clinico della malattia e del massimo rispetto della salute degli atleti. Non da ultimo, un’iniziativa che abbassa anche i costi a carico delle famiglie e semplifica per la medicina sportiva il rientro all’attività.
Protocollo FMSI per il ritorno all’attività sportiva agonistica in atleti post-Covid