Per una circolazione integrata di merci e persone
In questi anni l’Emilia-Romagna è diventata sinonimo di potenziamento della mobilità su ferro, ciò però non vuol dire che non si possa migliorare.
Attualmente possiamo contare su una base di partenza che ci garantisce la flotta di treni elettrici più moderna d’Italia, secondo il Sole 24 Ore sono 86 i nuovi treni Pop e Rock entrati in funzione.
A questo si affianca una politica di elettrificazione delle reti che ha coinvolto le linee reggiane compresa a breve quella Reggio-Sassuolo.
Ci sono però delle opere per cui bisogna ancora battersi, penso alla Via Emilia Bis a al prolungamento della Campogalliano-Sassuolo, il distretto ceramico che necessita assolutamente di questa infrastruttura.