Sette giorni sette, nessun risultato è già scritto. Ieri ultima seduta della Camera dei deputati in questa legislatura

Serietà, valore e democrazia: le parole che dovranno accompagnare i parlamentari che arriveranno il prossimo ottobre in Parlamento

Nelle ultime ore alla Camera, ho maturato alcuni pensieri, che ho condiviso su Facebook e che vorrei condividere con voi. È il momento di salutare quest’Aula, e non con poca emozione.
Che sia un arrivederci o un addio, lo scopriremo tra qualche giorno. 

Ricordo quell’emozione e quell’ammirato stupore che ho provato il primo giorno, giungendo nel luogo dove i nostri padri Costituenti hanno scritto la nostra Carta dei diritti e doveri; laddove si è scritta la storia del nostro Paese, dalle battaglie sociali a quelle dei diritti, senza calpestare la sensibilità di alcuno, ma cercando sempre di includere tutti, per migliorare e affrontare il futuro insieme, seppure con idee diverse. 

Non so se sono stato all’altezza di questo importante compito, ma sicuramente sono certo di avere servito il Paese con disciplina e onore, con il rispetto delle istituzioni che mi è stato insegnato fin da piccolo. 

Un’esperienza che porterò con me e conserverò, anche nelle sue asprezze, in modo geloso, poiché certo si compiono degli errori anche nello svolgimento della propria attività politica, ma alla fine sono tante le storie di persone, con i loro sentimenti, con i propri bagagli di esperienza professionale, territoriale e culturale, che in questa come in altre legislature hanno cercato di offrire il meglio, di mettere se stessi al servizio del proprio Paese. Tutto ciò è accaduto in una congiuntura politica, economica e sociale quantomeno inedita e ricca di sfide, ma anche di problematiche. 

Ed è così che voglio salutare quest’Aula, con la consapevolezza e la serietà di chi ha toccato con mano i problemi e che sa che certamente questo Paese si troverà a vivere dei mesi molto caldi e molto intensi. 

Ma anche con la speranza che l’Italia, in questa e in altre circostanze, possa sempre farcela. 
Per il carattere dei suoi italiani, che è temperamento determinato e ricco di inventiva, ma anche grazie alla forza che siamo in grado di esprimere nei più diversi e tempestosi frangenti. 
Questa magnifica sala ricorda le battaglie clamorose che sono state fatte, nei diversi anni di democrazia, ma anche i momenti bui che ci hanno accompagnato negli anni del terrorismo e delle stragi.

Altre pagine ancora sono e saranno scritte, dai parlamentari come me e da coloro che arriveranno il prossimo ottobre. Le parole d’ordine però che ci accomunano, assieme al mutamento dei tempi, sono sempre le stesse e vanno per questo difese: serietà, valore e democrazia. 

Infine, vorrei fare un ringraziamento a chi mi ha permesso di vivere questi anni e a chi mi è sempre stato vicino e mi sopporta a partire a partire da mia moglie. Adesso andiamo incontro all’ultimo miglio che ci separa dal voto del 25 settembre.

Ultima settimana di campagna elettorale: le iniziative 

Lunedì 19 settembre, alle ore 18.30 al Centro Sociale Circolo Arci Pigal (baita di Legno) a Reggio Emilia, vi aspetto per l’iniziativa pubblica intitolata: “Che partita giochiamo?” insieme a Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia, Stefania Bondavalli, vice presidente Commissione Cultura, Scuola e Sport della Regione Emilia-Romagna e Massimo Gazza, segretario provinciale PD Reggio Emilia. 

Come sapete, in questi anni ho rivolto una grande attenzione al tema dello sport. Un settore che svolge una funzione sociale fondamentale per la crescita del nostro Paese, rappresentando l’1,7 per cento del PIL, con più di 120mila società coinvolte, e con un ruolo di prima rilevanza nell’educazione, nel turismo, nella salute. Lo sport sostiene e accompagna la crescita delle giovani generazioni, insieme alla famiglia e alla scuola. Lo sport consente di mantenere vivo il tessuto sociale e associativo di città e piccoli comuni. 

Il settore sportivo, negli ultimi mesi, sta risentendo moltissimo della crisi energetica che stiamo attraversando. In questi anni mi sono impegnato attivamente nel concretizzare delle politiche pubbliche che mettano al centro lo sport e l’intero sistema sportivo italiano; in particolar modo per offrire delle risposte alle tante società sportive che animano da sempre questo settore. 

Martedì 20 settembre, alle ore 21.00 al Parco del Liofante a Salvaterra (Casalgrande), nel cuore del distretto ceramico, dialogherò con Elisabetta Gualmini, europarlamentare PD e presidente del Forum europeo della Ceramica, a proposito di caro energia e costo della vita, con particolare attenzione alle proposte messe in campo in Europa per fronteggiare la crisi. 

Venerdì 23 settembre, alle ore 20.00 al Circolo dei Colli a San Ruffino (Scandiano), vi aspetto per la cena di chiusura e della campagna elettorale. Qui potete trovare tutte le informazioni per prenotarvi. 

Seguitemi per tutti gli aggiornamenti quotidiani sui miei canali social e scrivetemi a info@andrearossipd.it

Un saluto
Andrea

P.S.: continua la raccolta fondi trasparente e digitale. Un modo nuovo di aiuto che proviene dal basso, da tutti voi, e a cui chiunque può partecipare. La democrazia e quindi la politica, hanno un costo: dai volantini, ai manifesti, fino alle iniziative. In modo semplice si può contribuire a questo link. 

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