Diritto allo Sport

Per incentivare valori educativi e sociali fondamentali

La tutela del Diritto allo Sport risponde a dei valori educativi e sociali fondamentali. Guardare allo sport come mezzo per l’inclusione vuol dire andare incontro a famiglie e istituzioni che richiedono un maggiore impegno in questo campo. Lo sport è una infrastruttura sociale fondamentale del nostro Paese e rappresenta con le sue associazioni la terza agenzia educativa, dopo la famiglia e la scuola.

Ecco perché il PD ha lavorato per istituire un riconoscimento del Diritto allo Sport in Costituzione, arrivando alla terza lettura e non concluso solo per la fine anticipata della legislatura.

Lo sport di prossimità deve essere incentivato tramite la costruzione di campi polifunzionali in ogni quartiere e il recupero di quelli già esistenti.

Ad essere particolarmente coinvolti dall’argomento sono i giovani, per questo le nostre proposte ruotano prevalentemente attorno a scuola e università. Intendiamo quindi aumentare gli insegnanti specializzati nelle scuole dell’infanzia e primarie e favorire l’utilizzo delle palestre scolastiche in orario extra-curriculare. Per sostenere lo sport universitario proponiamo invece lo sviluppo di progetti “dual career” che consentano agli atleti di conciliare lo sport con lo studio.

Lo sport è però anche un veicolo per creare maggiore inclusione, su questo l’istituzione di un fondo per abbattere barriere architettoniche e sensoriali nelle scuole e negli impianti sportivi, si accompagna all’acquisto di ausili in grado di avviare le persone con disabilità alla pratica sportiva.

Infine continuare con le iniziative già intraprese in questi anni, dallo sport bonus al credito d’imposta sulle sponsorizzazioni fino all’incremento del fondo specifico.

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