Per garantire cure accessibili a tutti
La pandemia ci ha insegnato quanto sia importante avere una sanità pubblica, soprattutto quando è sinonimo di cure accessibili a tutti. Proprio per questo è fondamentale difenderla da chi vorrebbe imporre delle privatizzazioni o dei tetti alla spesa.
Per fare ciò bisogna però passare per una riforma della sanità, in modo da rendere la nostra società non solo più sana ma anche più giusta. Uno dei punti chiave è, per questo, un forte supporto alla medicina territoriale, tramite investimenti che la rendano pilastro della sanità pubblica e universale, alla quale bisogna aspirare.
In particolare, il PD propone la riforma del Piano Nazionale Governo Liste d’Attesa, in modo da dimezzare le liste d’attesa entro il 2027 e l’incremento della spesa in sanità al 7% del Pil, crescendo come avvenuto in fase pandemica.
A questo deve essere affiancato un aumento delle borse di specializzazione
e una diversa programmazione del numero chiuso all’università del numero dei professionisti, un aumento all’incentivo alla presenza dei medici di Medicina Generale e degli investimenti nell’assistenza psicologica affinché si possa raggiungere un livello di sanità sempre più prossimo alle esigenze dei cittadini.
Anche dall’Emilia-Romagna per storia e tradizione sì può e si deve dare un contributo.