Il testo presentato
Al Ministro dell’Interno
Per sapere – premesso che:
come si apprende da notizie di stampa, da alcune settimane c’è una banda di ladri che sta facendo razzia di attrezzature agricole e trattori in aziende reggiane, in particolare tra la zona cittadina di Reggio Emilia e la Bassa reggiana;
nell’ultimo mese sono spariti trattori, e non solo, anche da aziende della periferia cittadina così come dalla zona di Cadelbosco Sopra;
di recente sono stati commessi furti anche nelle campagne di Correggio, dove i ladri sono riusciti a portare via da un’azienda agricola non solo un trattore ma anche due falciatrici, decespugliatori, mobili da giardino, un barbecue, teli da spiaggia e perfino delle coperte;
nelle ultime settimane si sono registrati furti a San Bartolomeo, Codemondo, Villa Curta, Villa Cella nel comune di Reggio Emilia e Rondinara nel comune di Scandiano, ampliando sempre più il raggio di azione dei furti;
quella che si sospetta ormai essere un’organizzazione criminale attiva in tutta la provincia (dopo i raid messi a segno nelle scorse settimane tra bassa e val d’Enza) ha colpito anche nei giorni scorsi, l’azienda agricola dei fratelli Bastardi a Fogliano;
quasi tutti i trattori rubati sono della marca John Deer, macchine da 80-150 cavalli di potenza, dal valore a nuovo di oltre 100 mila euro: un danno economico significativo per le aziende;
ma oltre al danno diretto c’è il rischio potenziale che gli agricoltori corrono nel caso si trovino di fronte ai ladri. Occorre altresì considerare il danno indiretto cioè trattandosi di mezzi d’opera gli agricoltori non possono lavorare e per una macchina nuova servono molti mesi;
la programmazione dei furti lascerebbe presagire che vi siano basisti che segnalano dove si trovano i trattori di questa marca specifica;
nel 2017 UNACMA (Associazione macchine agricole) e Coldiretti posero il tema all’attenzione del Senato, segnalando come il giro di affari intorno ai trattori rubati si aggirasse sui 300 milioni di euro;
a Reggio le associazioni agricole riunite hanno chiesto un incontro urgente al Prefetto;
si segnala che anche in altre province dell’Emilia Romagna e di altre regioni del Nord si registrano furti analoghi: in particolare, il Presidente di Coldiretti Milano-Brianza ha chiesto un incontro al Prefetto e parla di danni che si aggirano sui 600mila euro a settimana;
Se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative urgenti intenda attuare per contrastare questa organizzazione criminale che sta colpendo tante aziende agricole del reggiano.