La nostra ferma opposizione al decreto Milleproroghe: mette a rischio le vite dei bambini, toglie soldi ai Comuni. L’appuntamento è a Roma il 30 settembre
Cari amici, in questi giorni assistiamo a discussioni fuorvianti sul Pd che non rendono merito al lavoro che, anche in Parlamento, è stato svolto nelle ultime giornate. L’impegno del Partito Democratico è stato quello di rimarcare con forza la propria voce di opposizione democratica al nostro governo. Un’opposizione, la nostra, che si rivela l’unica, poiché come vediamo dalle ultime cronache politiche sono stati riconnessi i rapporti tra maggioranza di governo e centrodestra. La battaglia di queste settimane si è incentrata sul Decreto Milleproroghe: e non solo sulla parte che riguarda l’obbligatorietà dei vaccini, una scelta che abbiamo difeso con forza perché la riteniamo fondamentale per la difesa della comunità nel suo insieme, in particolare dei più deboli.
Abbiamo lottato anche per salvaguardare la destinazione dei fondi del Bando Periferie: si tratta di 96 progetti, voluti dal governo Renzi sulla scia della strage terroristica del Bataclan. Un evento che aveva messo in evidenza quanto siano proprie le periferie, spesso, a contenere la rabbia sociale, il degrado, la delinquenza. Era e resta doveroso investire sulla cultura, la coesione sociale e la riqualificazione delle zone periferiche, anche in Italia, anche nelle città dell’Emilia-Romagna per un valore di 120 milioni di euro. È per questo che su tali risorse, che riguardano tante città emiliano-romagnole come Reggio Emilia cui spetterebbero 17,8 milioni di euro per l’importante riqualificazione del Quartiere Santa Croce, abbiamo richiamato il Governo alle sue responsabilità. Che è la responsabilità di attivare un’iniziativa che diversi sindaci di variegato colore politico, hanno messo in campo per riappropriarsi di luoghi, di spazi urbani, di parchi e di interi quartieri utili alla riqualificazione o – come direbbe Renzo Piano – al “rammendo” – delle nostre città. Pensando alla nostra comunità, il Comune di Reggio Emilia ha attivato un Programma di Rigenerazione Urbana (PRU) denominato Reggiane/Santa Croce, che non si limita alla materia urbanistica in senso stretto, ma intende dare un’idea complessiva di città: il totale delle risorse finanziarie del PRU ammonta alla cifra totale di 53.044.134 euro (10.950.000 euro dal Piano Nazionale per le città; 2 milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna; 17.800.000 euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il bando della riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie). E così, con la seduta fiume terminata alle 6 di mattina che ha registrato la totale assenza della maggioranza, intervenendo in aula, io e tanti colleghi del Partito Democratico abbiamo cercato di far cambiare idea a un governo sordo su Bando Periferie e obbligo vaccinale per l’accesso a scuole e servizi educativi.
A questo link potrete vedere il mio primo intervento in Aula sul tema. Vi segnalo inoltre, sempre sul Decreto Milleproroghe, l’intervento di Matteo Renzi. In questi giorni, ho partecipato al presidio antifascista a Veggia di Casalgrande: c’è chi, sul nostro territorio, e penso a Forza Nuova, vuole soffiare sul fuoco, paventando la realizzazione di una moschea che non sarà mai avviata. Fomentare l’odio, evocare spettri e paura, fa molto comodo a certe forze politiche: e noi non possiamo che esserci, ribadire il nostro impegno, cercare di ristabilire la verità dei fatti. Non abbiamo timori nel dire no a questa Italia che fa della violenza verbale e del razzismo un punto d’onore: e lo affermeremo con forza anche il 30 settembre, a Roma, per l’Italia che non ha paura! Qui trovate il volantino per le partenze da Reggio Emilia e Casalgrande.