La svastica sulla maglietta rossa del manichino rinvenuto sulla Provinciale ci parla di un Paese che sta sprofondando nell’odio
Un gesto vile e violento quello di contrassegnare con una svastica il manichino con la maglietta rossa posto lungo la Provinciale. La foto, pubblicata su Redacon dalle Sorelle della Casa della Carità di Cagnola, ci racconta della miseria morale in cui il nostro Paese sta sprofondando: e l’umanità delle persone sembra affievolirsi e sbiadire. A chi fa comodo questa divisione? Chi raccoglie i frutti di questa guerra silenziosa tra penultimi e ultimi della Terra? Probabilmente quelle mafie – combattute da Don Ciotti e da Libera promotori della campagna delle magliette rosse di sabato – che sfruttano i migranti usati come braccianti agricoli nelle nostre campagne; e probabilmente quei movimenti xenofobi e razzisti che si stanno diffondendo nel nostro Paese e in Europa. E’ ora di fermarsi, di dire basta, di riprenderci l’umanitа. Questo clima è inaccettabile, e non è certo rinunciando al rispetto e ai valori democratici che questo Paese diventerа migliore. Anzi, sta già distruggendo quanto ha di più prezioso: la propria generosità.