Una riflessione
Alle 16 di questo pomeriggio la Reggiana sarebbe dovuta scendere in campo all’Arechi di Salerno, per la sesta giornata di campionato. Ma poiché nel gruppo squadra – da quasi due settimane – vi sono ben 29 contagiati (22 giocatori su 27 del gruppo squadra e 7 dello staff tecnico compreso il mister Alvini) non è stato possibile per la formazione granata di presentarsi alla partita. Seppure a conoscenza del protocollo e del già utilizzato bonus di rinvio della partita con il Cittadella nella giornata precedente, ritengo assurda la decisione assunta da parte del presidente della Lega Serie B, di non rinviare la partita: era nelle sue possibilità, vista l’eccezionalità della situazione.
Non è una questione di lealtà sportiva o di falsare un campionato, ma semplicemente una questione di buonsenso, visto che non si tratta di alcuni giocatori – come già accaduto in altre partite tra serie A e B – ma, in pratica, dell’80% della rosa. In un momento così particolare per il nostro Paese quanto accaduto oggi non è un bello spot, per lo sport più amato dagli italiani. Sono sicuro che le istituzioni sportive, a partire dalla Figc e dal suo presidente Gravina che sono stati fin dall’inizio dell’emergenza sensibili alla tematica, sapranno modificare nei prossimi giorni il protocollo, alla luce anche di questo singolare precedente.