Si chiude un anno pieno di dolore, il vaccino una speranza per il 2021

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Questa newsletter prima di Natale ci coglie in un momento davvero straordinario, in un anno che ha stravolto completamente la vita di tutti noi, nel nostro Paese e nel mondo intero, e che finirà per cambiare radicalmente i connotati economici, sociali e forse anche psicologici della nostra società. 

In tale contesto, il miglior augurio per il 2021 può essere solo quello di ritrovare ampiamente la nostra socialità, la gioia dei tanti momenti di condivisione, la possibilità dell’incontro con l’altro. Ma il nostro pensiero, oltre a un futuro tanto desiderato e che ci auguriamo possa essere alla portata di tutti, va ai tanti italiani che non ce l’hanno fatta, e che ci hanno lasciato nel corso di questo anno davvero terribile. 

Persone sole o rese sole dal virus, dato che è stato impossibile, per i familiari, portare loro un saluto adeguato a causa delle stringenti norme che hanno regolato i riti funebri. Anche questo, credo, è stato un dolore nel dolore, per chi si è trovato a perdere una persona cara e amata senza poterle dare l’ultimo addio. E se c’è una parola che ha accompagnato l’anno, questa è solitudine: una solitudine imposta e forzata per molti di noi, ma anche la solitudine di chi è stato colpito da questo virus temibile, da solo con le sue forze, spesso perdendo la vita. A tutti loro deve andare il nostro più profondo rispetto e l’omaggio silenzioso che si deve ai morti di guerra. 

2. La pandemia ha influito anche sull’approvazione della Legge di Bilancio: nonostante questo, il Parlamento ha dimostrato un grande senso di responsabilità, andando avanti unito verso la definizione di questo importante provvedimento. Mentre scrivo questa newsletter, prosegue la discussione che ci vedrà impegnati, anche nella giornata di domenica, per il varo definitivo delle misure. Tra le tante novità previste, vanno segnalate senz’altro quelle relative all’assegno di ricollocazione per i cassintegrati, che vedrà un impegno per 500 milioni di euro, con l’intento anche di rafforzare le politiche attive per il lavoro; la proroga per due anni del Superbonus del 110% per il recupero del nostro patrimonio edilizio; l’ISCRO, una indennità straordinaria e speciale riservata ai lavoratori autonomi della gestione separata (che spesso sono una categoria fragile che non viene intercettata dai sistemi classici di sostegno al reddito); il rifinanziamento dei contributi per acquistare auto meno inquinanti; infine, diverse iniziative volte a sostenere il turismo, tra cui l’esenzione della prima rata IMU e il prolungamento del credito d’imposta sugli affitti. Queste, e tante altre, sono azioni per mitigare gli effetti della crisi sulla vita di imprese e cittadini che ci apprestiamo ad approvare. 

3. È stato approvato l’emendamento che ho firmato insieme al collega Mancini, ricevendo il sostegno del capogruppo Delrio e di tutte le forze politiche, quello che considero significativo a sostegno del sistema sportivo italiano. È un provvedimento utile per tutto il movimento sportivo professionistico e per le società sportive di base: esso differisce di 2 mesi, o addirittura istituisce un pagamento rateale in due anni da maggio 2021, tutte le tasse, i versamenti e i contributi previdenziali. Significa dare ossigeno a un intero sistema messo in forte crisi sia dalla congiuntura economica negativa derivata dall’emergenza sanitaria, sia dalla mancanza degli spettatori sugli spalti. Questo emendamento alla Legge di bilancio 2021 era stato formulato inizialmente prevedendo una sospensione delle tasse per 4 mesi, ma abbiamo accolto la riformulazione avanzata dal governo e sottoscritta dal nostro capogruppo. La soddisfazione è di aver dato un contribuito sostanziale al mondo dello sport, e in particolare a tutte le migliaia di società sportive che rappresentano, con i loro volontari, un’infrastruttura sociale importantissima, e che nel lungo termine rischiano di pagare duramente gli effetti della crisi. Lo dico sinceramente, è sufficiente per il mondo dello sport? No assolutamente, bisogna, a partire dal prossimo decreto ristori, trovare interventi strutturali come quello da me proposto sul credito d’imposta per le sponsorizzazioni, che consentano alle ta te società sportive italiane di sopravvivere, troppo importante è la loro funzione per la tenuta sociale delle nostre comunità. Non si può considerare il sostegno allo sport come un di più nelle politiche pubbliche. Su questo tema continuerò la mia battaglia.

4. Parte il piano vaccini, che rappresenta la vera, unica e grande speranza per il 2021. Voglio ricordare che tra le novità introdotte dagli emendamenti ci sono proprio le risorse per l’attuazione del piano di vaccinazioni anti Covid: 650 milioni di euro saranno destinati ad assumere i 3.000 medici e i 12.000 infermieri i quali effettueranno la più grande campagna vaccinale di tutti i tempi e, occorre dirlo, potranno restituire la fiducia nel futuro a tutti noi. A tal fine, ogni eventuale diffidenza nei confronti del vaccino deve essere superata, e invito tutti voi lettori a convincere gli incerti di vostra conoscenza ad abbandonare ogni timore. Solo con il vaccino, potremo provare a uscire dalla pandemia.

Questo Natale ci vedrà più distanti, spesso senza la possibilità di abbracciare, anche fisicamente, i propri cari. Ci richiede un grande sforzo di pazienza, in attesa di tempi migliori. Nonostante delle condizioni poco propizie, mi auguro che ognuno di voi possa trascorrere delle Buone Feste in serenità.

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