Decreto Sostegni bis e sport

Le notizie della settimana appena trascorsa

Carissime e carissimi,

ci riempie di dolore la terribile tragedia della morte di 14 persone a causa della caduta della funivia he collega Stresa al Mottarone. Mi unisco al cordoglio per le vittime e esprimo la mia vicinanza alle famiglie, in particolar modo al bambino sopravvissuto, tuttora in gravi condizioni in ospedale. 

IN PARLAMENTO

La scorsa settimana in Aula abbiamo approvato il decreto Sostegni. Un aiuto concreto per lavoratori, famiglie e imprese per un totale di 32 miliardi di euro. Tra le misure approvate segnalo la proroga della cassa integrazione e il blocco dei licenziamenti; nuovi ristori e nuovi contributi a fondo perduto per oltre 11 miliardi di euro; 5 miliardi di euro per la sanità a partire dall’acquisto di vaccini e farmaci contro il Covid. Per approfondire qui il dossier dei deputati Pd.

Inoltre, sempre la scorsa settimana, il Governo ha approvato in Consiglio dei ministri il decreto Sostegni bis a cui si andranno ad aggiungere circa 40 miliardi di euro attraverso un nuovo scostamento di bilancio a quelli appena stanziati dal Parlamento. 

SPORT

Come saprete, il mio impegno in Parlamento si concentra molto sul tema sport e negli ultimi mesi abbiamo avviato un percorso condiviso con i colleghi delle Commissioni Cultura di Camera e Senato per sostenere e incrementare il supporto a questo importantissimo settore.

Il decreto Sostegni bis sembra fare un buon passo in avanti nella tutela e il supporto al mondo dello sport, soprattutto in confronto al precedente decreto Sostegni che da questo punto di vista era assolutamente carente. Un risultato che arriva grazie anche al lavoro delle forze parlamentari e dei molti esponenti del mondo dello sport che si sono spesi in tal senso, e va dato atto al governo di aver lavorato per ascoltare quelle esigenze e dare delle prime risposte. 

Rispetto alla richiesta che avevamo ipotizzato di un miliardo di euro forse si poteva fare di più, ma i 550 milioni stanziati per questo settore sono un segnale di attenzione importante. 

Per le lavoratrici e i lavoratori sportivi:

• 190 milioni di euro stanziati, riceveranno quindi due mensilità fino a 1.600 euro;

si risolve la complessa questione dell’indennità per alcune migliaia di collaboratori sportivi, i quali, si erano trovati in un limbo normativo e non percepivano alcun reddito né dall’Inps, né da Sport e Salute.

Per le società: 

• 90 milioni per il credito di imposta sulle sponsorizzazioni per tutto il 2021 e 180 milioni per il fondo a sostegno delle Asd e SSD;

• 56 milioni a copertura delle spese sostenute dalle società professionistiche e dilettantistiche per le spese sanitarie (i test e i tamponi);

• fondo di garanzia da 30 milioni per l’accesso al credito.

Tutti questi interventi, in linea con i precedenti decreti, hanno il pregio di far fronte alle difficoltà economiche che le tante realtà sportive hanno registrato in questo anno, e possono in questa fase difficile accompagnare la ripresa e il rilancio del settore a pochi mesi da quello che speriamo sia l’avvio della stagione 2021-2022, la quale è l’augurio che ci facciamo tutti speriamo segni un ritorno alla normalità.  

A fronte di questi primi risultati, l’impegno del Partito democratico nelle prossime settimane sarà quello di far comprendere al governo la necessità di incrementare alcuni di questi fondi, compresa la possibilità di valutare il voucher sportivo per le famiglie in difficoltà, l’estensione e incremento del credito di imposta anche alle società sportive dilettantistiche in regime di 398, la possibilità di proroga dei contratti di gestione dell’impiantistica pubblica e contestualmente stanziare risorse specifiche per quelle attività come le piscine che ancora oggi sono oggetto a restrizioni di chiusura.

Alcune pillole dalla scorsa settimana:

Sono terminati i XXXV Campionati europei di Nuoto di Budapest. Ottimi risultati per l’Italia.

Il murales “Partigiano Reggiano” su Casa Manfredi a Villa Sesso non deve essere cancellato. Un’opera simbolo delle nostre terre, tratto identitario del territorio legato alla resistenza e alla memoria di Reggio Emilia.

• Desta preoccupazione la condizione delle testate locali la Gazzetta di Reggio, la Gazzetta di Modena, la Nuova Ferrara e il Tirreno di proprietà del Gruppo Sae. Per fare luce sulla situazione, ho presentato un’interrogazione al Governo

Panchine arcobaleno vandalizzate a Scandiano. Gesti incivili e discriminatori: serve uno scatto culturale per combattere l’intolleranza.

Scrivetemi a info@andrearossipd.it

Un saluto

Andrea

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