Oggi alle 17 la riunione dei grandi elettori PD
Ci siamo, alle 17 prima riunione dei grandi elettori PD, domani alle 18.38 la prima chiama.
Si può dire “quell’emozione che ti fa tremar le gambe”? Non trovo altro modo per raccontare il mio stato d’animo attuale. Sta iniziando la settimana più importante della legislatura, forse senza retorica una delle più significative della mia vita politica.
Quando ho iniziato a vivere nella politica, da semplice militante nella dimensione casalgrandese e poi provinciale, non avrei mai immaginato, ma di certo avrei sperato, di potermi trovare a essere tra coloro che un giorno avrebbero eletto il Presidente della Repubblica.
Da sempre simbolo di stabilità in un Paese poco stabile, tradizionalmente simbolo di equilibrio, pur nelle diverse personalità che si sono succedute in questo delicatissimo ruolo, mai come in questo momento nel mezzo di una crisi pandemica che coinvolge tutto il mondo, il Presidente della Repubblica è il perno fondamentale della nostra democrazia e della tenuta collettiva del paese. Trovarmi a partecipare a questa difficile elezione è un impegno che mi appassiona e mi onora.
In questa fase così tribolata, e di attesa, anche febbrile da parte degli italiani, sono fiero di poter dare il mio contributo, di poter essere lì e di partecipare a queste chiame, come vengono definite in gergo, che ci porteranno comunque ad eleggere una persona che ci guiderà nei prossimi sette anni, che avrà il duro compito di portare avanti il Paese, che poi è quello dei nostri figli e del quale siamo orgogliosi, anche nei passaggi difficili come questo.
