Nota stampa
“La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.
Oggi è davvero una giornata storica per lo sport nel nostro Paese. Grazie alla modifica dell’art.33, l’attività motoria e sportiva entrano finalmente a fare parte dei diritti dei cittadini, in corrispondenza del 75esimo anniversario dell’entrata in vigore della Carta.
Un passaggio straordinario, questo, reso possibile dall’unanimità di tutte le forze politiche. Questo sentire comune e questa approvazione così allargata impegnano di conseguenza tutte le articolazioni dello Stato a investire seriamente in politiche pubbliche a tutti i livelli.
Da oggi, sarà particolarmente necessario investire per sostenere un’infrastruttura sociale e educativa che da decenni fa vivere le nostre comunità e che finalmente trova il suo posto d’onore nelle ramificazioni in cui la nostra società si esprime.
Lo sport fa parte di quelle ‘difese immunitarie sociali’, e risulta strategico per perseguire un vero miglioramento della qualità della vita di tutti noi, in particolar modo delle categorie più esposte e più deboli.