Nota stampa
Con la collega dem Ilenia Malavasi abbiamo raccolto le venti firme necessarie per presentare un’interpellanza urgente al Ministro dell’Economia e delle Finanze per chiedere chiarimenti circa la posizione che gli uffici del suo ministero hanno assunto rispetto al tema dei risarcimenti per le stragi nazifasciste e, nello specifico, l’eccidio di Cervarolo in cui vennero barbaramente uccisi 24 civili.
Nel 2022 è stato istituito un “Fondo per il ristoro dei danni subiti dalle vittime di crimini di guerra e contro l’umanità” presso il MEF che, stante la difficoltà di ottenere i risarcimenti da parte della Repubblica federale tedesca, ha il compito di liquidare ai parenti delle vittime le somme già definite in sentenze che con efficacia di giudicato hanno inequivocabilmente statuito l’avvenuta strage e dichiarato il diritto dei parenti al risarcimento del danno.
Alla presentazione della specifica domanda cui è stata allegata la sentenza il MEF, in contrasto con quanto disciplinato dalla legge, non ha provveduto a fornire risposta alcuna ai parenti delle vittime di Cervarolo.
Dopo aver incontrato i rappresentanti dei parenti delle vittime, ho deciso di presentare un’interpellanza urgente per capire se il silenzio del MEF è intenzionale o semplicemente frutto di malfunzionamento dell’amministrazione.
È nostro dovere mantenere viva la memoria di ciò che avvenne nel 1944 e continuare a commemorare le vittime di tutte le stragi perpetuate durante la seconda guerra mondiale e negli anni di regime nazifascista.
L’interpellanza ha lo scopo di chiarire quale sia la posizione del Governo a riguardo, al fine di riconoscere i risarcimenti dovuti così come presentato nell’istanza dai parenti delle vittime dell’eccidio di Cervarolo.
Ogni altra valutazione si svolgerà dopo la discussione che, verosimilmente, si svolgerà la settimana prossima.