SIAN: Malfunzionamenti nei Registri Vitivinicoli mettono a rischio il settore del vino italiano

Nota stampa

L’on. Andrea Rossi ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per portare all’attenzione del Governo il verificarsi di disservizi al Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), in particolare nella gestione dei registri vitivinicoli. Tali malfunzionamenti stanno impedendo a numerose aziende vinicole italiane di completare le comunicazioni obbligatorie al Ministero nei tempi previsti: tali imprese rischiano così di essere esposte a sanzioni amministrative mentre si diffonde un’incertezza operativa.

Il SIAN rappresenta un’infrastruttura strategica per il settore agricolo italiano e in particolare per il comparto vitivinicolo: settore che è uno dei pilastri del Made in Italy e una delle principali voci economiche del Paese. Le operazioni di vendemmia, imbottigliamento e commercializzazione dei vini richiedono il supporto di un sistema digitale efficiente e affidabile: soprattutto in un periodo delicato come quello autunnale, coincidente con la vendemmia e l’imbottigliamento.

Tali malfunzionamenti stanno creando non solo ritardi, e alimentando un clima di incertezza per le nostre aziende vinicole, già impegnate a rispettare standard produttivi rigorosi e a fronteggiare la concorrenza internazionale. È fondamentale che il Governo intervenga con urgenza per assicurare la piena operatività del SIAN.

Nell’interrogazione, l’on. Rossi chiede al Ministro di attivarsi tempestivamente per risolvere le criticità segnalate e valuta l’opportunità di convocare un tavolo di confronto con i principali attori della filiera, ai fini di individuare soluzioni rapide e concrete. Inoltre, l’interrogazione invita il Ministero a considerare eventuali misure compensative per le aziende colpite, evitando loro le penalizzazioni economiche derivanti dai ritardi, che in questo caso non imputabili a inefficienze aziendali.

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